"E' molto calda l'estate del '72. Sento la pelle della schiena fondersi con lo schienale della carrozzina. E' strano, mai come in questa stagione mi sento un tutt'uno con lei.
Ascolto le voci intorno a me. Mare, spiaggia, amici, vacanze. Un clima di rilassato divertimento mi invade. Mi tuffo tra quelle parole cercando una sensazione ancora sconosciuta, lontana. Il calore del sole, la ruvida morbidezza della sabbia, il sale dell'acqua che asciugandosi tira tutta la pelle, lo stare assieme.
Non voglio più immaginare, voglio sentire."
Paolo Belluzzo
Nel lontano 1972 iniziarono i primi soggiorni al mare nella Pineta di Lignano, grazie alla Comunità Piergiorgio di Udine. Si trattava di un'esperienza del tutto insolita, una realtà comunitaria che allora non era ancora molto diffusa. Dopo una prima esperienza in appartamento, ci si spostò in una struttura scolastica e poi ancora in un'altra struttura, continuando di anno in anno la ricerca di un luogo sempre più adeguato.
Nel 1977 nacque la Comunità Rinascita di Tolmezzo (UD), come emanazione della Comunità Piergiorgio di Udine, con l’intento di essere presenti anche nelle zone terremotate della Carnia. Tutte le persone coinvolte nella nuova Comunità entrarono a far parte anche della realtà dei soggiorni estivi, iniziando la creazione di un forte legame che dura tutt'oggi.
Dal 1984 ci si spostò in un prefabbricato dismesso dalle zone terremotate, e con l'aggiunta di qualche roulotte e di un tunnel che collegava la zona notte dalle aree comuni situato in mezzo alla natura, l'atmosfera di comunità si rafforzò tantissimo. Le presenze giornaliere, aumentando gradatamente di anno in anno, passarono da una trentina di persone fino a raggiungere i cinquanta posti letto!!
Questo crescente senso di appartenenza al gruppo portò alla fondazione dell’Associazione “Comunità di Volontariato Dinsi Une Man” nel 1988.
Per due anni, dal 1990 al 1991, a seguito della demolizione del fabbricato precedente, ci si vide di fronte ad una nuova grande sfida: ricostruire una nuova struttura che si adattasse sempre meglio alle esigenze degli ospiti. Grazie alla partecipazione di molti, e con non poche difficoltà, il 16 giugno 1991 venne inaugurata la nuova sede, che se pur essenziale, risultava più raccolta, più accogliente e funzionale, oltre ad essere ovviamente completamente accessibile.
Nel 2000 cominciò nuovamente la ricerca di una nuova sede, ci si spostò a Bibione nella zona delle Colonie, per tornare nuovamente a Lignano ad oggi, raggiungendo la partecipazione ai soggiorni di circa 200 tra disabili e volontari.
.....ogni struttura ha avuto le sue peculiarità, ogni luogo qualcosa di speciale, con più o meno barriere architettoniche, con più o meno vicinanza al mare, con più o meno partecipanti. Ma lo spirito DUM è sempre rimasto lo stesso e ha permesso, nonostante i continui cambiamenti, di mantenere reale e viva questa meravigliosa esperienza.